Monumenti ai Caduti della Prima Guerra Mondiale in Toscana
La Grande Guerra è stato uno dei fatti più tragici e dirompenti della storia dell’umanità. A distanza di un secolo dal suo inizio, la prima guerra mondiale occupa ancora uno spazio molto importante nella memoria collettiva, dovuto anche alla presenza, su tutto il territorio italiano, di innumerevoli tracce e monumenti ad essa dedicati. Tutti i monumenti della Grande Guerra sono assoggettati allo speciale regime di tutela del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 (ai sensi dell'art. 11, comma 2, lett. i), che vieta, senza l’autorizzazione del Soprintendente, il distacco di lapidi o la rimozione di cippi e monumenti “costituenti vestigia della Prima guerra mondiale” (art. 50, comma 2). Questa norma ha recepito le misure di protezione previste dalla specifica legge di tutela 7 marzo 2001 n.78, che, riconoscendo il valore storico e culturale di queste testimonianze, ha determinato il dovere di conoscerle, tutelarle, conservarle, valorizzarle.
Il Progetto Grande Guerra: censimento dei monumenti ai caduti della prima guerra mondiale (https://goo.gl/W2HqG1), elaborato e coordinato dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, affidò alle Soprintendenze una prima fase di censimento e catalogazione di monumenti e lapidi ai caduti della prima guerra mondiale, di committenza civica e realizzati fra il 1917 e il 1940. L’iniziativa ha permesso di sviluppare 28 progetti catalografici presentati dalle Soprintendenze statali e ha consegnato un quadro conoscitivo esaustivo e aggiornato del patrimonio celebrativo della Grande Guerra, dando certezza dei beni monumentali sui quali intervenire, in termini di approfondimenti conoscitivi, programmi di tutela e iniziative di valorizzazione.
Alcuni Istituti periferici avevano comunque già condotto in precedenza specifiche campagne di schedatura dei monumenti che, oltre ad affluire nei cataloghi digitali locali, erano state oggetto di pubblicazioni, come è avvenuto in Toscana con i cinque volumi curati dalla (allora) Soprintendenza per i beni architettonici paesaggistici storici artistici ed etnoantropologici per la provincia di Arezzo, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana e dalla (allora) Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Siena e Grosseto:
Lontano dal fronte. Monumenti e ricordi della Grande Guerra nel Senese, a cura di Maria Mangiavacchi e Laura Vigni, Siena, Nuova Immagine, 2007
Lontano dal fronte. Monumenti e ricordi della Grande Guerra a Grosseto e provincia, a cura di Maria Mangiavacchi e Annalisa Ranieri, Arcidosso, Edizioni Effigi, 2010
In victoria vita. Monumenti ai caduti della grande guerra nell'aretino, a cura di Dominique Charles Fuchs e Renata Gottschalk, Firenze, Edifir, 2010
Monumenti ai caduti, Firenze e Provincia. La memoria della Grande Guerra in Toscana, a cura di Lia Brunori, Firenze, Polistampa, 2012
Monumenti ai caduti, Pistoia e Provincia. La memoria della Grande Guerra in Toscana, a cura di Lia Brunori, Firenze, Polistampa, 2014.
A conclusione della prima fase del Progetto sono state prodotte in SIGECweb circa 6.000 schede di catalogo, di cui l’80% pubblicato sul Catalogo Generale dei beni culturali (https://goo.gl/k8KPbk)
Il Comitato speciale per la tutela del patrimonio storico prima guerra mondiale ha finanziato per il 2013 e 2014, con ulteriori due stanziamenti, la prosecuzione del Progetto Grande Guerra. La seconda fase ha previsto il completamento delle attività di censimento e catalogazione dei monumenti ai caduti, nonché la progressiva estensione a differenti tipologie di beni. Le Soprintendenze interessate alla prosecuzione del Progetto sono state 26 sulle 29 previste nella prima fase.
L’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione ha poi avviato, sempre con il supporto delle Soprintendenze statali, un nuovo progetto di ricerca dedicato ai Parchi e Viali della Rimembranza denominato Censimento e catalogazione dei monumenti ai caduti della Grande Guerra, lapidi, viali e parchi della rimembranza (https://goo.gl/c6jenp). Il progetto è finalizzato alla conoscenza e alla valorizzazione di questi beni al fine di promuoverne l’interpretazione critica e divulgarne il messaggio educativo anche tra le giovani generazioni, a partire dai diversi contenuti che scaturiranno da una catalogazione che investe il profilo storico, botanico, artistico e urbanistico, territoriale.
E’ in questa direzione che l’Ufficio Valorizzazione e Turismo del Segretariato regionale del MiBACT per la Toscana ha voluto dare un contributo predisponendo la georeferenziazione dei monumenti ai caduti in Toscana, avvalendosi del lavoro di catalogazione curato dalle Soprintendenze Archeologia, Belle arti e paesaggio della Toscana (https://goo.gl/XnwoaM), dalla allora Direzione Regionale (oggi Segretariato Regionale) e tenendo conto anche delle schede di Catalogo pubblicate sul Catalogo Generale dei beni culturali.
Mappe predisposte dal Segretariato regionale del MiBACT per la Toscana con Google MyMaps:
Monumenti ai Caduti della Grande Guerra in Toscana: Firenze
(Altri contenuti)
Monumenti ai Caduti della Grande Guerra in Toscana: Provincia di Firenze
(Altri contenuti)
Monumenti ai Caduti della Grande Guerra in Toscana: Arezzo e Provincia
(Altri contenuti)
Monumenti ai Caduti della Grande Guerra in Toscana: Grosseto e Provincia
(Altri contenuti)
Monumenti ai Caduti della Grande Guerra in Toscana: Pistoia e Provincia
(Altri contenuti)
Monumenti ai Caduti della Grande Guerra in Toscana: Prato e Provincia
(Altri contenuti)
Monumenti ai Caduti della Grande Guerra in Toscana: Siena e Provincia
(Altri contenuti)
Documenti utili:
Schede di lapidi e monumenti ai caduti in Toscana pubblicate sul Catalogo generale
(https://goo.gl/96qYbt)
Percorsi tematici
(https://goo.gl/Z1gQWq)
Progetto Grande Guerra e processi di pace: i luoghi e i contenuti realizzato dai tirocinanti selezionati con bando pubblico e operativi nei vari Istituti del MiBACT, risultato del Programma 500 giovani per la cultura. In particolare in Toscana “Il monumento civico nascosto. Siena, Grosseto e Arezzo in ricordo della Grande Guerra” (PDF 802 KB)
I monumenti che ricordano la prima e seconda guerra mondiale e la guerra di Liberazione sono stati censiti, catalogati, fotografati dal progetto nazionale Pietre della Memoria (www.pietredellamemoria.it), messo a punto dal Comitato regionale umbro dell’ANMIG (Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra e Fondazione), poi esteso a livello nazionale.
L'Archivio on line Monumenti italiani della Grande Guerra (www.monumentigrandeguerra.it) costituisce la prima banca dati nazionale di informazioni e di immagini dei monumenti in memoria dei caduti della Prima guerra mondiale sorti a partire dagli anni del conflitto fino ai giorni nostri. Il progetto è stato ideato dal Museo Civico del Risorgimento di Bologna e dal Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto che vi hanno fatto confluire le proprie collezioni storiche di fotografie e cartoline di monumenti della Grande Guerra.