Programmazione
La programmazione è uno strumento di razionalizzazione dell'attività amministrativa che si ricollega all'esigenza di elaborare un progetto, verificare la sua realizzabilità, determinare le risorse necessarie al suo raggiungimento, fissandone tempi, modi e luoghi di utilizzazione.
I piani o programmi relativi ai lavori e alle opere pubbliche, intesi come costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro, manutenzione, completamento e attività ad esse assimilabili, implicano la previsione e la volontà di realizzare un quadro organico di interventi nel quale ogni opera sia collegata funzionalmente alle altre.
Anche nel settore dei beni e delle attività culturali, la spesa in conto capitale per investimenti pubblici ha un ruolo determinante nella realizzazione dell'obiettivo primario di crescita strutturale dell'economia, in quanto capace di condizionare fattori essenziali di sviluppo di attività produttive sul territorio, di occupazione e formazione del capitale umano.
L'articolo 29 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio, stabilisce i contenuti dei diversi interventi conservativi articolandoli in tre differenti tipologie: prevenzione, manutenzione e restauro; in particolare mette in luce la necessità di una "conservazione programmata" centrata sugli interventi di prevenzione e manutenzione sul bene culturale, interventi che per loro natura devono essere non "aggressivi" e ripetibili, e lascia al restauro il ruolo di ultima risorsa cui ricorrere a danno avvenuto, quando cioè le condizioni di conservazione siano così aggravate da porre in pericolo l'esistenza stessa del bene.
Per poter effettuare una conservazione programmata, è di fondamentale importanza conoscere il grado di rischio di deterioramento del patrimonio culturale, che dipende da tre ordini di cause: il valore del bene culturale, la pericolosità delle azioni umane che lo riguardano e la vulnerabilità dell'ambiente in cui il bene si trova.
L'attività di programmazione, annuale e pluriennale, del Ministero è uno strumento capace di conferire organicità ed unitarietà di indirizzi, sotto il profilo metodologico, agli interventi sull'intero territorio nazionale e ha una funzione di primaria importanza per quanto riguarda l'attività di tutela, di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.