Spagna e Italia in dialogo nell'Europa del Cinquecento

Si tratta della più vasta indagine finora dedicata alla ricca raccolta di disegni spagnoli custodita nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi, e mette a fuoco il dialogo fra le due tradizioni figurative (italiana e iberica), così da evidenziarne contatti e rapporti nel periodo di piena maturazione dell’Epoca moderna, favoriti fin dal Cinquecento anche dalla situazione politica e dai rapporti commerciali.
La mostra presenta disegni di straordinaria qualità, attribuiti con certezza a maestri come Alonso Berruguete, formatosi fra Firenze e Roma e uno dei primi testimoni di un linguaggio “rinascimentale” a ovest dei Pirenei, o come Romolo Cincinnato e Pompeo Leoni, due degli artisti chiamati a lavorare in Spagna nei più prestigiosi cantieri reali, e include inoltre disegni di Francisco Pacheco, Patricio e Eugenio Cajés, Vicente Carducho, protagonisti della stagione che chiude il Cinquecento in Spagna.

“Attorno al sedicesimo secolo – spiega Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi - le tendenze politiche e intellettuali dei regni spagnoli e dei territori italiani andarono avvicinandosi, con la conseguenza di continue e inattese sovrapposizioni, dal pontificato di papa Alessandro VI Borgia alla conquista dei domini napoletani, dall’annessione del ducato di Milano all’affermazione stabile dell’influenza spagnola sulla penisola italiana”: una simile situazione portò anche a più stretti legami in ambito culturale, favoriti inoltre dalle rotte commerciali che collegavano stabilmente ormai le diverse sponde del Mediterraneo.

La mostra si articola in una premessa e otto sezioni e per ricollocare le singole creazioni grafiche nel loro contesto di provenienza, il percorso include anche sculture, dipinti, esempi di oreficeria e arti applicate, con l’intento di suggerire utili confronti ispirati a uno sguardo multidisciplinare, assunto come principio ordinatore.

La mostra (27 febbraio-27 maggio 2018) è inclusa nel biglietto degli Uffizi.
Orario della mostra: da martedì a domenica ore 8.15-18.50; chiuso lunedì

Accessibilità: rampa di accesso da via della Ninna. Addetti all'accoglienza sono disponibili alla porta di ingresso. All'interno, gli ascensori permettono di raggiungere la Galleria, che è interamente accessibile.

 

Firenze – Aula Magliabechiana, Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi
Piazzale degli Uffizi