Omaggio al Granduca: i piatti d’argento per la festa di San Giovanni

A cura di Rita Balleri, Maria Sframeli

La mostra mette in luce un episodio tanto appassionante quanto poco noto dell’oreficeria italiana tra Sei e Settecento, che trae la sua origine dalla ricorrenza di San Giovanni Battista, solennemente festeggiata a Firenze già in antico il 24 giugno di ogni anno, e dalle relazioni diplomatiche intrattenute da Casa Medici tanto con le corti europee che con l'ambiente curiale romano. Queste circostanze portarono nelle collezioni medicee una straordinaria raccolta di piatti istoriati d’argento, eseguiti su disegno dei più significativi artisti romani del tempo. Difatti il cardinale Lazzaro Pallavicini, riconoscente per i molti favori ricevuti da Cosimo III, aveva disposto che il suo erede donasse al granduca fiorentino e ai suoi successori un argento lavorato il cui valore ammontasse a trecento scudi e così fu disposto dai suoi discendenti. Dal 1680, per ben cinquantotto anni, Cosimo III e il suo successore, il figlio Giangastone, ricevettero altrettanti pregiati bacili d’argento con storie relative ai fasti dinastici della casata fiorentina. Di questa collezione, dispersa con l'estinzione della dinastia medicea, si sarebbe persa memoria se la fabbrica Ginori di Doccia non avesse realizzato tra il 1746 e il 1748 calchi in gesso tratti dagli originali in argento, nell’intento di tradurli in porcellana. La mostra presenta accanto ai calchi settecenteschi molti disegni preparatori di artisti romani - fra i quali Carlo Maratta e Ciro Ferri - distribuiti fra vari musei e collezioni italiane ed estere, nonché le realizzazioni in porcellana e le riproduzioni in argento di recente realizzazione, quest’ultime particolarmente evocative, negli effetti di luce della materia, dello splendore originario.

Orario mostra: 
da lunedì a domenica ore 8.15 – 18.30 nei mesi di aprile, maggio, settembre e ottobre; ore 8.15 – 17.30 nel mese di ottobre in coincidenza con il cambio da ora legale a ora solare; ore 8.15 – 19.30 nei mesi di giugno, luglio, agosto
Chiusura: primo e ultimo lunedì del mese

Il biglietto comprende anche l'ingresso al Museo delle Porcellane e al Giardino Bardini
Il Tesoro dei Granduchi è visitabile per persone con disabilità solamente al piano terra.

 

Firenze, Palazzo Pitti, Tesoro dei Granduchi (già Museo degli Argenti)
Piazza Pitti n. 1