Dalla parte dei documenti: la storia del territorio nei 130 anni dell’Archivio di Stato di Massa

Una mostra documentaria per ricordare 130 anni di storia dell’Archivio di Stato di Massa, un momento per celebrare il compleanno dell’Istituto culturale di via Sforza n.3, ma anche una riflessione sull’importanza dei documenti in esso conservati. La mostra è organizzata con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Un viaggio tra i tesori conservati nei depositi dell’Istituto, per farli conoscere al grande pubblico e per ricordare l’importanza degli archivi. Senza memoria non c’è futuro, dicono ormai in molti, e la memoria inizia proprio negli archivi, dove sono raccolti secoli di storia.

Tra pergamene, filze, buste, volumi e mappe, l’Archivio di Stato di Massa conserva oltre 36.000 pezzi contenuti in 5 chilometri di scaffalature. E poi c’è anche la biblioteca interna, con oltre 11.000 volumi tra cui i rari e preziosi, alcuni incunaboli e oltre 8.000 opuscoli.

In mostra documenti degli antichi regimi, del periodo francese, della restaurazione estense, dell’unità d’Italia, del notarile, dei catasti, degli archivi privati del marmo, oltre a volumi preziosi della biblioteca. E poiché in archivio c’è anche un laboratorio di restauro e legatoria, saranno messi in mostra anche alcuni pezzi sottoposti a restauro. Uno spazio è dedicato anche alla raccolta della biblioteca nazionale di esperanto, unica in Italia, ospitata all’interno dell’Archivio di Stato di Massa.

La mostra, inaugurata il 28 marzo 2017, resterà aperta fino al 31 ottobre.
Orario mostra: da lunedì a venerdì ore 8.15 - 13.45, martedì e giovedì anche il pomeriggio fino alle 17.15.

 

Massa, Archivio di Stato
Via Sforza n. 3