La rivincita del Colore sulla Linea

La mostra, gemellata con l’Ashmolean Museum di Oxford, riunisce quarantotto opere selezionate dalle due collezioni e succede a quella oxoniense, aperta tra l’ottobre del 2015 e il gennaio del 2016.

Il titolo richiama la contrapposizione tra il Colore dei veneziani e il Disegno dei toscani affermatasi teoricamente nel Cinquecento soprattutto per opera di Giorgio Vasari. L’artista aretino, in un passo della Vita di Tiziano nell’edizione Giuntina (1568), rimarcava la mancanza di disegno da parte dei pittori veneziani, avendo in mente la concezione del Disegno Lineamentum maturatasi a Firenze poco dopo la metà del secolo sulla scia di Vitruvio e Leon Battista Alberti.

 I fogli esposti mostrano, in realtà, come gli artisti veneziani, e più in generale di cultura veneta, seppero disegnare utilizzando tecniche diverse e differenti tipologie, mostrando un’ampia varietà polisemantica. In tal modo instaurarono un dialogo costante con il disegno centro-italiano, senza rinunciare ad affermare la rivincita del Colore sulla Linea.

 A cura di Marzia Faietti, con la collaborazione di Giorgio Marini, Roberta Aliventi, Laura Da Rin Bettina

 

25 ottobre 2016 - 15 gennaio 2017
Firenze - Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi
(Sala Edoardo Detti e Sala del Camino)
Piazzale degli Uffizi, 6