Giornata del paesaggio #paesaggioitaliano Le iniziative e gli appuntamenti del Polo museale

In occasione della seconda edizione della Giornata nazionale del paesaggio appuntamenti e iniziative a Firenze e provincia.

la Villa medicea di Cerreto guidi presenta un’esposizione temporanea dedicata al paesaggio venatorio illustrato da oggetti e documenti d’epoca custoditi nella sezione del Museo della Caccia e del Territorio.
In particolare il pubblico potrà ammirare il prezioso documento originale della “bandita di Cerreto Guidi”, un bando del 17 ottobre 1597 “prohibente il poter tagliare quercie, istie, cerri, farnie, porrine di castagne” in cui si stabiliva il divieto di caccia e la chiusura di vaste porzioni di territorio intorno a Cerreto, trasformate in vere e proprie riserve. Un antesignano provvedimento di tutela del territorio e del paesaggio, emanato con l’espresso scopo di frenare i disboscamenti incontrollati, pena il pagamento di sanzioni. I bandi si susseguirono numerosi e spesso ribadirono ed aggravarono le pene nei confronti dei trasgressori, con norme legislative volte alla salvaguardia dell’ambiente e della fauna locali che hanno contribuito per alcuni secoli alla conservazione delle risorse naturali di questa parte della regione. 

Saranno inoltre esposti alcuni reperti legati all’attività venatoria tra cui una balestra a pallottole o “frullana” del XVII secolo, realizzata con materiali pregiati e di squisita fattura e un anello ottomano da arciere del XVI secolo, ornato di perline in ottone e altri metalli, che veniva utilizzato per proteggere il pollice destro dell’arciere nell’atto di tendere la corda dell’arma, considerato anche un’insegna onorifica riservata agli alti ranghi.

Del resto nella Toscana medicea, fra i secoli XV e XVII, la caccia costituiva una delle attività consuete, gradita occasione di svago e di esercizio nella pratica delle armi. La villa medicea di Cerreto Guidi, voluta fermamente da Cosimo I e costruita tra il 1564 e il 1575, nacque proprio come casino di caccia: una dimora elegante ma sobria, immersa nel paesaggio toscano caratterizzato dall’alternarsi armonioso di campi coltivati, piccoli boschi, filari di cipressi, casolari isolati e paesini medievali arroccati al culmine delle colline.

La villa divenne abituale ritrovo dei frequentatori delle cacce del Granduca, tradizione di famiglia, prerogativa di tutta la stirpe medicea. in un territorio dove, come scrisse lo stesso Cosimo I: “si caccia tutto l’anno” venne realizzata una grande riserva di caccia, il Barco Reale, circondata da un muro lungo cinquanta Km. La grandiosità dell'opera, la sua destinazione, l'essere stata costruita “per delizia” dei granduchi cacciatori, ne fa un'istituzione unica nel suo tempo; nelle fattorie comprese al suo interno, venivano coltivate piante rare e provenienti da luoghi lontani, in linea con la tradizione medicea. Negli immensi recinti del parco si custodivano anche specie zoologiche rare ed esotiche, arrivate da molto lontano per compiacere e meravigliare i principi fiorentini e la loro corte.

Villa Medicea di Cerreto Guidi e Museo storico della caccia e del territorio
Via dei Ponti Medicei 7, 50050 Cerreto Guidi. Firenze
Tel. 0571 55707

Alla Villa medicea di Poggio a Caiano,  dalle 10 alle 14, i volontari del Servizio Civile Nazionale accompagneranno il pubblico, gli insegnanti e gli studenti alla scoperta del diverso rapporto tra architettura e paesaggio, a partire da quella rinascimentale di cui la Villa stessa è modello ed esempio. Un ideale viaggio nel tempo in un percorso reale tra le trasformazioni degli spazi verdi, dal giardino all’italiana al parco romantico, con tappe alla limonaia ottocentesca che custodisce un’enorme varietà di agrumi storici e alla scultura in terracotta di Ambra e Ombrone testimone delle origini mitiche della Villa, ma anche del rapporto tra uomo e ambiente naturale che porta alla definizione del paesaggio.
In caso di maltempo le visite si svolgeranno nel panoramico ambiente del Museo della Natura Morta, con particolare attenzione al tema della biodiversità e della trasformazione del paesaggio nel tempo.

Sarà inoltre messo a disposizione dei visitatori un pannello didattico con il confronto tra la lunetta di Giusto Utens raffigurante la Villa a inizio Seicento e una foto area, con la stessa angolazione, della Villa oggi, per stimolare una riflessione sui cambiamenti del gusto e del tempo e su come uno stesso paesaggio assuma valori diversi in contesti diversi.

Villa Medicea di Poggio a Caiano e Museo della Natura Morta
Piazza de Medici 14, 59016 Poggio a Caiano (PO)

 

 Per tutto il giorno  al museo  del Cenacolo di Andrea del Sarto sono in programma visite guidate gratuite tematiche e a disposizione del pubblico schede informative dettagliate sul dipinto di Michele di Ridolfo del Ghirlandaio (Firenze 1503-1577), Madonna con Bambino in gloria fra i SS.Jacopo, Lorenzo, Francesco, Chiara e l'abate Lorenzo Buonafede, olio su tavola , cm 245 x 202, con l'ariosa veduta della Certosa del Galluzzo.

Cenacolo di Andrea del Sarto 
Via di San Salvi 16, 50135 Firenze
Tel. 055 2388603

Il Museo di San Marco alle 11 offre al pubblico una visita guidata in italiano "Il paesaggio spirituale nella pittura di Beato Angelico a San Marco" gratuita e compresa nel biglietto d’ingresso al museo.
Non è necessaria la prenotazione.

Museo di San Marco
Piazza San Marco, 3 50121 Firenze
Info: tel. 055 2388608
pm-tos.mussanmarco-fi@beniculturali.it