Convegno internazionale e mostra sull'architetto lucchese Don Domenico Martinelli (1650-1718)

La ricorrenza del trecentesimo anniversario della morte offre l’occasione per riscoprire e celebrare l’architetto e sacerdote lucchese Don Domenico Martinelli, amato dalla nobiltà mitteleuropea di fine XVII secolo, ma poco conosciuto in patria. Per l’occasione avrà luogo un convegno internazionale, promosso e organizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca insieme all'Istituto Storico Lucchese, in collaborazione con il Comune di Lucca, l’Archivio di Stato di Lucca, la Biblioteca Statale di Lucca, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Lucca e Massa – M.I.U.R., l’Arcidiocesi di Lucca, l’Opera del Duomo e patrocinato dall'Università degli Studi di Firenze (Dipartimento SAGAS e Rettorato), dall'Università La Sapienza di Roma e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Domenico Martinelli nacque a Lucca nel 1650 da famiglia di modeste condizioni. Apprese dal padre i fondamenti della matematica e del disegno. Indirizzato verso il sacerdozio alla morte di questi, prese gli ordini nel 1673 e nel 1678 si trasferì a Roma, dove studiò all’Accademia di San Luca. Presso il prestigioso Istituto fu successivamente professore di Architettura e Prospettiva. La notorietà e la stima acquisite nell’ambiente artistico e culturale dell’Accademia gli valsero prestigiosi riconoscimenti. Il 17 maggio del 1690 partì per Vienna. Fu proprio in Austria, Moravia, Boemia e nei territori dell’Ungheria oggi corrispondenti alla Slovacchia, che egli riuscì ad affermarsi come architetto. Nei successivi quindici anni di attività (1690-1705), moltissimi furono gli incarichi affidatigli dalle più importanti famiglie aristocratiche e dal suo principale mecenate, il conte e uomo di stato austriaco Dominik Andreas Kaunitz. Martinelli si spostò da una città all’altra con una certa frequenza, sovrintendendo alla costruzione di diverse opere, come ponti, palazzi e piazzeforti; con il suo stile concorse a diffondere il linguaggio architettonico barocco mitteleuropeo. Dopo alcune spiacevoli vicissitudini seguite alla morte del conte Kauniz, il Martinelli fece rientro in patria e ricoprì nuovamente il ruolo di docente presso l’Accademia di San Luca. Ristabilitosi definitivamente a Lucca negli ultimi anni della sua vita, qui morì in data 11 settembre 1718 e fu sepolto nella chiesa collegiata di San Paolino.
Domenico Martinelli svolse incarichi a Lucca in diversi momenti della sua vita. Egli ha lasciato alla città natale, oltre alle sue opere, anche un patrimonio documentario composto da lettere, schizzi, appunti e disegni, tra i più ricchi del periodo barocco, alcuni dei quali conservati oggi nei fondi dell’Archivio di Stato di Lucca e oggetto della mostra che sarà inaugurata il 12 settembre 2018, in concomitanza con la seconda giornata del convegno internazionale, e rimarrà visitabile sino al 14 ottobre 2018.
Il convegno si svolgerà nei giorni 11 e 12 settembre 2018 e sarà aperto al pubblico. Il giorno 12 settembre, nella sessione antimeridiana, sarà ospitato presso la sede sussidiaria degli Ex Macelli.

LUCCA - Archivio di Stato
Piazza Guidiccioni n.  8
Tel. 0583 491465

LUCCA - Archivio di Stato, Sede Sussidiaria Ex Macelli
Via dei Pubblici Macelli n. 155

 

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